Immagino sarete curiosi di sapere come stanno i cuccioli di Ariel...Ebbene, i micetti stanno benissimo, sono cresciuti (adesso pesano circa 300 gr contro i 100 gr scarsi di due settimane fa alla nascita), hanno aperto gli occhi e iniziano a guardarsi intorno.
Contrariamente a quanto pensavo, si tratta di due femmine e di un maschietto. Dei tre, il maschietto è quello più tranquillo: non si sente mai, neppure quando la mamma lo prende per la collottola per portarlo a spasso in casa alla ricerca di un posto più comodo. Comodo per lei, ovviamente, lui dorme e non ha problemi. Poi, quando finalmente si sveglia, la prima e unica cosa che cerca è la tetta della mamma, a cui si attacca per succhiare. Dopo un po' si riaddormenta. Le due femmine, invece, sono tremende...
I tre fratellini. Quello al centro che dorme è il maschietto, ovviamente! Inizio a credere che in ogni cucciolata ci sia almeno un cucciolo il cui compito precipuo consiste nel dare l'allarme ogni qualvolta succede qualcosa di strano: l'avevo notato nella cucciolata di Chandy (cinque cuccioli, quattro maschi e una femmina...) e adesso lo noto nella cucciolata di Ariel. Come dicevo il maschietto è un patatone dormiglione, non si sveglia neppure se lo accarezzi o lo prendi in braccio. Le due femmine invece devono essere preposte alla guardia, visto che basta che le sfiori con una carezza per innescare un coro di urla disperate. E' soprattutto la piccola tabby a gridare, ma ormai non le crede più nessuno, neppure Ariel, che i primi giorni accorreva preoccupatissima se sentiva i richiami della piccolina. Adesso se la sente gridare viene a vedere cosa succede, e se ci siamo io o Giovanni accanto a lei ne approfitta spudoratamente per chiedere la sua parte di coccole...
La seconda micetta invece è un po' particolare. E' color crema, a differenza dei fratelli (e Giovanni ha deciso di chiamarla "Bianca" proprio per questo...), e sta iniziando a scurirsi sulla coda, sulle zampine, sulle orecchie e sul musino. Il suo pelo poi è più soffice rispetto ai due tabby, e complessivamente le dà un'aria un po' "cicciottosa". Secondo mio fratello si tratta di una colourpoint, considerando anche la riga scura che le borda le orecchie, e non ho molti motivi per dubitarne, solo che... come è possibile che sia saltata fuori da Eolo e Ariel? In ogni caso, anche lei fa la sua parte di richiami e strilli se viene presa in mano, salvo poi tranquillizzarsi e godere delle coccole.
Un primo piano della piccola Bianca E il resto della tribù come si comporta? Domanda legittima, tanto più che talvolta capita che gli adulti facciano del male ai piccoli, in modo più o meno volontario.
Prendiamo ieri mattina, ad esempio: ci siamo svegliati come al solito intorno alle sette e ci siamo accorti di qualcosa di strano... Eolo era ai piedi del letto e aveva con sé un micetto. Penso che la sua intenzione fosse cercare di giocare con lui, ma rispetto al piccolino Eolo è enorme e noi ci siamo un po' spaventati, così ho deciso di portare Ariel e i piccoli al lavoro con me. Non so se sia stata una buona idea: Ariel non ha toccato cibo, nonostante le avessi aperto una busta uguale a quella che a casa divora in un attimo, è rimasta per tutta la mattina nel trasportino con i piccoli finché non ha deciso che invece di passare il mio tempo davanti allo schermo illuminato del mio computer avrei fatto meglio a darle retta, e così ho passato metà pomeriggio a cercare di togliere le sue zampette dalla tastiera del mio Mac, sperando che nel frattempo non centrasse il tasto di spegnimento. Quando a fine giornata siamo tornati tutti a casa, Ariel si è fiondata davanti alla sua ciotola (vuota) chiedendo a gran voce la sua pappa... e si è mangiata in un attimo una busta gemella di quella che era rimasta aperta e intonsa nella ciotola in ufficio!
Questa notte poi faceva freddo, così invece di chiudere Ariel e i micetti in soggiorno per lasciarli tranquilli ci siamo decisi a lasciarli insieme agli altri. Ariel ha immediatamente pensato che il posto più caldo, comodo e tranquillo per i piccoli fosse... il nostro letto! E così li ha trasportati uno ad uno sulla nostra coperta. Giovanni si è svegliato stanotte e ha visto Ariel ed Eolo che leccavano insieme la piccola Bianca.
Geronimo sta iniziando a entrare nel suo ruolo di "zio" dei cuccioli, mentre Birba si limita ad un'annusatina di controllo... I due tabby invece erano stati collocati tra me e Giovanni, e di loro si stavano prendendo cura Geronimo e Birba. Geronimo li leccava, mentre Birba si limitava ad annusarli. Non appena quei cuccioli saranno abbastanza grandi da camminare per casa e partire nelle loro esplorazioni, Ariel riceverà sicuramente una "zampa" da parte degli altri per controllarli.
E comunque io ho sempre sostenuto che Geronimo è un micio davvero speciale!
Milano, 20 aprile 2001